Film di Francisco Rabal

Sicilia, anni 50. Il padrone di una zolfatara vessa in ogni modo i dipendenti e in particolar modo Turi. La sua intenzione è quella di portargli via Debora, la bella moglie di colore (che le beghine della città reputano una strega).

Un ingegnere, presidente del GIAR (Gruppo Industriale Aziende Riunite), inventa una macchina che converte la spazzatura in prodotti commestibili. Lo Stato si impossesserà del marchingegno per annientare il proletariato urbano e procedere ad una disumana meccanizzazione della società.

Due fratelli adolescenti fanno da corrieri della droga. La madre fa ogni tentativo per farli smettere. Ne convince uno, ma l'altro finirà ancora più invischiato nel traffico.