Film di Franco Scaldati

Un sedicente incaricato di una casa di produzione cinematografica gira per la Sicilia dei primi anni Cinquanta, "provinando" centinaia di persone.

Il rinvenimento fortuito delle pizze del film "Il ritorno di Cagliostro" è il pretesto per narrare la storia dei fratelli La Marca e della loro casa di produzione cinematografica Trinachia, nata nel 1947 per far concorrenza a Cinecittà e dar vita a una "Little Hollywood siciliana".

Il primo lungometraggio di Andò, rielaborazione del suo libro Diario senza date o della delazione, è un'osservazione da vicino della città di Palermo, dei suoi abitanti, e delle complesse ed opposte sensazioni che evocano. Il senso di sfacelo e l'infinita bellezza si oppongono, in una città che...

Un cantastorie e uno straccivendolo, custode di un'edicola votiva dedicata a Santa Rosalia, si muovono tra litigi e motteggi sullo sfondo di una Palermo nera e tragica ma allo stesso tempo magica e sognatrice.

Un bracciante inviato al confino durante il fascismo per aver difeso un mendicante, torna al suo paese dopo l'armistizio. Lo trova in preda alle rivolte contadine e finisce ben presto a capo di una banda ricercata sia dai carabinieri che dalla mafia.

l soggetto del film è tratto da un fatto storico realmente accaduto nelle campagne del paesino siciliano di Caltavuturo, negli ultimi anni dell'Ottocento. Qui, durante la festa del patrono San Sebastiano, i contadini approfittano della presenza di tutto il paese per reclamare la proprietà della...

Franco Maresco rende omaggio al suo amico drammaturgo Franco Scaldati, recuperando il numeroso materiale girato con Scaldati, interviste e riprese dei suoi spettacoli, e dando voce ai tanti registi che lo stimavano, da Tornatore a Martone ad QAndò fino a Elio De Capitani.

Un film tutto chiuso in una stanza. La Roma desertica, cupa e opprimente dell'aprile del 2020 rimanda direttamente alle visioni e al pensiero di Franco Maresco, amico di vecchia data ma anche l'artista che più di ogni altro aveva letteralmente pre/visto tutto questo. Nello scorrere vuoto dei...

Al Cinema Lubitsch di Palermo, nel 2000, Franco Scaldati sublime poeta e drammaturgo, legge alcuni brani dalle sue opere Lucio e Libro notturno.

Un attore teatrale ormai anziano decide di mettere in scena per l'ultima volta "Il cavaliere Sole". Perciò gira in lungo e in largo la Sicilia alla ricerca dei vecchi attori della sua compagnia.