Film di Guido Lombardi

La natura incontaminata, le ambientazioni isolane e il fascino dell'eremitaggio.

Venti personaggi famosi parlano del rapporto tra la loro attività e i sogni.

Nella Valle Fontanabuona, alle spalle della costa ligure, agli inizi degli anni Ottanta vogliono impiantare una discarica per lo smaltimento dei rifiuti. La comunità locale si oppone però al progetto.

Le battaglie degli operai della Montedison di Porto Marghera, dopo un incidente che provoca la morte di tre persone.

Immagini, suoni, forme astratte di luce, tamburi africani, John Coltrane e la voce di un contadino che, insieme, ci portano alla scoperta della grandiosità della natura.

Le lotte delle lavoratrici della fabbrica Omsa di Faenza all'inizio degli anni Settanta del Novecento.

Nella comunità di Carloforte, nell'isola di San Pietro, Sardegna, scene di vita quotidiana della gente del luogo: dai pastori ai salinari, dalle moglie dei naviganti alle "vedove bianche". Un ritratto corale e umano, fatto di speranze e paure, fatica e divertimento, tradizione e innovazione,...

Il carcere come il rimosso di un’intera società. E, come tale, fluisce nel lungo monologo di un ex detenuto che il videotape, ancora agli albori, coglie nella sua integrità. Le rivolte e le rivendicazioni dei carcerati sono la dimensione più strettamente politica di un film che che mostra...

Viaggio in giro per Roma alla ricerca di fontane minori e fontanelle, nascoste negli angoli più segreti della città ma piene di artisticità e storia.

Nell'isola di Tristan da Cunha, la più solitaria del mondo e in mezzo all'oceano Atlantico meridionale, vivono trecento abitanti discendenti di balenieri e naufraghi europei e americani, tra cui due marinai naufraghi di Camogli Andrea Repetto e Gaetano Lavarello. L'isola - aspra, incontaminata e...

Cronaca di un ambiente contadino.

Tre parti che si alternano: una sequenza rielaborata del film Blow-up di Antonioni, un filmino familiare girato in otto mm, e sotto forma di didascalie un capitolo del libro Il Gioco dell’oca di Edoardo Sanguineti.

Storie di emigranti italiani a Berlino declinate senza etica del sacrificio e buonismo ma attraverso il senso della ferocia necessaria per strappare la sopravvivenza alla vita misera che il capitalismo ha offerto e continua ad imporci.