Film di Pia Epremian

Un film di Tonino De Bernardi

È la storia di due donne che rappresentano nel silenzio gli eventi della loro esistenza quotidiana.

Lirica del ritratto in triplice sovrimpressione, che asseconda le linee di fuga dell'immagine.

Mediometraggio di Pia Epremian del 1969.

Viaggio nell'universo magmatico di Proust e dei suoi personaggi.

Nel 1968 diversi registi torinesi - tra cui Pia Epremian De Silvestris, Ugo Nespolo e Tonino De Bernardi - girarono un film dedicato all'arte povera di Pistoletto per la sua mostra presso la galleria L'Attico di Roma.

Donna seduta. Il dito teso riconduce verso un atto e fa rivivere il momenta dell'angoscia: essa cresce e si espande sul volto ed e impossibile la liberazione. L'Es ha voluto manifestarsi. La poesia e la fuga, la malattia: le linee di un corpo e di un reticolato sono il percorso.

Antonio e l'albero, Antonio e la neve, la preghiera, la meditazione, affonda, si ribella. La tentazione. II sogno e l'emersione. Antonio e la metamorfosi. II volto.

Il racconto di una madre con una bambina che guarda e osserva le altre madri con i loro bambini.