Film Bruno Bozzetto Film

Allegro non troppo è un film a tecnica mista, in parte dal vero e in parte d'animazione, prodotto e diretto da Bruno Bozzetto. Dichiaratamente ispirato al classico disneyano Fantasia, è composto da sei episodi animati (più un finale composto da diversi cortometraggi di pochi secondi), ciascuno...

Un timido cowboy libera gli abitanti di un villaggio dai soprusi di un perfido riccone. Uno fra i più riusciti prodotti del cinema d'animazione italiano. Molto divertimento anche per gli adulti.

Le avventure del signor Rossi e del suo cane Gastone, in occasione delle ferie. Rossi, dopo un anno di lavoro, è alla ricerca di un po' di pace che purtroppo non riesce a trovare. Trova invece ogni sorta di contrattempi che lo costringono, suo malgrado, a lasciare il luogo che si era scelto...

Sotto ad un ristorante cinese milanese c'e' una strana cantina e chiunque ne attraversi la porta si ritrova sulla meravigliosa spiaggia di un pianeta remoto. Un giovanotto inseguito da alcuni banditi oltrepassa la porta e si ritrova in questo luogo fiabesco dove incontra una disinibita ragazza.

Rapidissima parodia di uno spogliarello realizzato con una tecnica mista "dal vero" e di disegni animati. Il tutto si svolge in un teatrino dove una donna immensa si spoglia di fronte ad uno scalmanato pubblico di piccolissimi spettatori esaltati.

Grazie ad una magia della Fata Sicura, il signor Rossi, assieme al cane Gastone, si ritrova a viaggiare nel tempo, dalla preistoria al Medioevo, dall'antica Roma al Far West. Il lungo viaggio tra le tante epoche storiche ha un unico scopo, trovare la felicità.

Dopo una lunga e faticosa settimana di lavoro, il Signor Rossi rincasa tra le mura domestiche dove lo aspetta il cane Gastone, che dopo una settimana di solitudine desidera uscire, andare a correre e al cinema. Sì, perché gli eroi di Gastone sono quelli dello schermo, della televisione e della...

Cani che odiano i topi.

Differenze di usi, costumi e comportamenti tra Europa e America.

Una deliziosa canzone che faceva da sigla al programma televisivo “Secondo voi” del 1977. Disegnata da Guido Manuli e Cantata da Pippo Franco, “Isotta” è dedicata ad una macchina che fatica a mettersi in moto.